Bisturi e Amarone sulla rivista Gusto
Sono passati ormai parecchi anni da quando il chirurgo Carlo Adami incontrò Juan Carlos Parodi, collega argentino che espose la sua rivoluzionaria teoria di chirurgia mini-invasiva al Congresso mondiale di chirurgia cardiovascolare a Tokyo nel 1991. E ,davanti ad una bottiglia di Amarone (prezzo improponibile), a cena con Parodi, colse la portata rivoluzionari di quell’idea. Un’idea che
lo portò in Argentina per 23 volte nei due anni succesivi, fino a quando nel 1994 ottenne l’autorizzazione per procedere con la nuova tecnica. Una tecnica veramente innovativa che permette, in caso di aneurisma, di effettuare un’operazione di pulizia delle arterie, mediante un tubicino introdotto da due piccoli fori all’altezza dell’inguine. Da allora Adami ha sostenuto più di
quattromila interventi dando inizio ad una nuova era nel campo della medicina. Questa storia è nata dunque davanti ad una bottiglia di Amarone che ha aperto anche una nuova strada: l’impegno del chirurgo nel campo dell’enologia. E così,tra i vigneti della Valpolicella, il dott.Adami, insieme alla moglie, la contessa Paola Serenelli, gestisce la Ca’pigneto, dove nascono vini prestigiosi, marchiati con lo stemma della contessa sull’etichetta. Fiore all’occhiello dell’Azienda è l’Amarone della Valpolicella…